è tempo di partire
Abbiamo raccolto in questo articolo alcuni libri che sono usciti negli ultimi mesi, che abbiamo segnalato nelle novità della settimana e inserito nei nostri recap di lettura, ma di cui non abbiamo mai parlato.
Li abbiamo divisi in: romanzi, un grande recupero, un saggio, riviste e un jolly.
Per quanto riguarda i romanzi ci siamo rese conto che molti hanno come filo conduttore il viaggio: alcuni raccontano di vere e proprie vacanze, ma la maggior parte sono traslochi, emancipazioni, cammini e sapori, ma anche storie della prima metà nel 900.
Nei prossimi giorni anche noi partiremo per qualche giorno di vacanza.
Il viaggio di Margherita sarà prevalentemente in auto per cui è molto probabile che sceglierà qualche audiolibro oltre a recuperare novità uscite negli ultimi 6 mesi che la attendono da un po’. Per ora sta finendo di leggere Il futuro è un posto strano di Cynthia Rimsky (Edicola Ediciones).
Debora in vacanza legge gialli: dopo aver finito i Montalbano, da anni recupera i vari Maigret di Simenon nei mercatini dell’usato. Molto probabilmente porterà con sé da rileggere Le piccole virtù di Natalia Ginzburg e come unica novità Bobi di Roberto Calasso. E poi in estate c’è il kindle (che consente valigie leggere e non si rovina con zaini, acqua e sabbia).
Mentre pensiamo ai libri da portare con noi, stiamo già guardando con grande curiosità i libri che usciranno a fine agosto e in settembre.. Ma andiamo con calma: fateci sapere che libri avete selezionato per le vostre letture estive.
Consigliamo anche di tenere d’occhio le varie case editrici perché – oltre al famoso zaino Einaudi e alla borsa Adelphi – stanno uscendo alcune promo interessanti sui libri (tipo ebook Sellerio o Pelle d’uomo di Bao Publishing).
Romanzi
All’orizzonte
Inghilterra. La Seconda Guerra Mondiale è appena finita, Robert ha 16 anni e decide di prendersi un po’ di tempo per esplorare la natura prima di iniziare il lavoro in miniera a cui destinato. Parte quindi per il sud, verso il mare. Lungo il cammino si imbatte nel cottage di Dulcie, una signora coltissima, eccentrica. Un libro che parla di amicizia e dell’importanza della letteratura e quindi della lettura per interpretare il mondo. Molto belle anche le descrizioni dei luoghi, le scogliere e la baia.
Le stazioni della luna
Vediamo qui la Somalia – Mogadiscio più precisamente – degli anni Trenta e poi quella degli anni Cinquanta. Abbiamo quindi la colonia fascista, l’arrivo degli inglesi e il paese agli esordi dell’Amministrazione fiduciaria italiana. Un libro che mette in luce un periodo storico di cui noi sappiamo e abbiamo letto poco con personaggi molto delineati che ci accompagnano nella complessità del tema.
Love after love
Siamo nell’isola caraibica di Trinidad, qui vive una popolazione mista di discendenza indiana e africana. Betty è da poco vedova, ha un bambino di cinque anni (Solo) e decide di dare una stanza in affitto a Mr Chetan, che è omosessuale in un’isola dove è impossibile dichiararlo apertamente. Il libro ci porta alla scoperta della relazione tra questi tre personaggi – spostando anche la narrazione – che formano praticamente una famiglia, ma non ci sono solo momenti felici, anzi: c’è la partenza e muro che Solo erge verso la madre e un fatto di cronaca nera (che non sveliamo).
Il cucchiaio
«Viviamo circondati da cose a cui non diamo alcuna importanza finché non scompaiono, si rompono o si rivelano sotto una luce nuova». Seren non conosce ancora le Memorie di un collezionista del colonnello Montgomery Philipps, quando nota per la prima volta il cucchiaio che giace muto sul comodino, vicino al letto del padre appena morto. Lei e la sua famiglia gestiscono l’Hôtel des Craves, nel Galles. Ma Seren non riesce a concentrarsi su nient’altro che quell’oggetto, un estraneo fra i servizi di posate dell’albergo di famiglia. Armata di un irrefrenabile bisogno di sapere e pure di un certo spirito d’avventura, Seren sbarca in Francia al volante della vecchia Volvo 145 di suo padre, con il libricino del colonnello Philipps in tasca, sperando di trovare la chiave per decifrare l’enigma che ormai l’ossessiona.
Piovevano uccelli
Personaggi indimenticabili per questa storia delicata e profonda ambientata nelle sterminate foreste dell’Ontario. Tre anziani decidono di vivere gli ultimi anni di vita isolati, senza contatti con il resto del mondo. Il loro equilibrio verrà sconvolto da una fotografa che cerca informazioni sui Grandi Incendi del 1916 e dall’arrivo di un’aggraziata ottantenne che ha vissuto gran parte della propria vita in un ospedale psichiatrico.
L’avventura di un fotografo a La Plata
A Nicolasito Almanza viene commissionato un servizio fotografico a La Plata, dove sarà ospite dell’amico Mascardi. Appena sceso dal pullman, però, gli basta uno scambio di battute con una famiglia di viaggiatori, i Lombardo – il patriarca Juan, personaggio oscuro e ambiguo, e le sue bellissime figlie Julia e Griselda – per restare invischiato nella loro soffocante cortesia, che sembra nascondere qualcosa di losco, addirittura di diabolico, a detta di Mascardi, che gli suggerisce di tenersene alla larga. Una storia sul trionfo della vocazione, ambientata in una città che secondo un quotidiano argentino è stata prima una foto e poi una città. Ricca di localismi e di convergenze tra città e campagna. E dove il fotografo è colui che sa vedere.
Infelici gli dei
Romanzo d’esordio, la famiglia Briscoe è un grandissimo albero di rami frastagliati che ha radici profonde a Olympus, Texas. La storia si sviluppa in una settimana che sembra di più un anno, per il crescendo di tensione che si respira tra i componenti. Battute, risse, funerali, verità che vengono a galla che lasciano il posto a nuove bugie. Ci si rifà al mito greco, che scende dall’Olimpo e si incastra in una famiglia moderna.
A cuore aperto
Elvira – protagonista e autrice – è la minore di quattro fratelli. Il padre ha una personalità ingombrante, il cui lavoro lo porta in giro per tutta la Spagna (e questo spesso significa il trasloco dell’intera famiglia). La madre, riservata e apprensiva, morirà quando Elvira è ancora giovane, ma di lei si parlerà spesso nel libro, che ricostruisce la storia della famiglia. Si parla del padre, Manuel, di quando a soli 9 anni venne mandato dalla famiglia per sfuggire alla miseria in una Madrid dilaniata dalla guerra. Dalla figura della nonna alla malattia della madre. Ma si parla di cambiamenti, amori imperfetti, infanzia e riconciliazione.
Prudenti come serpenti
Di questo libro ne abbiamo parlato nelle storie su instagram qualche settimana fa, una storia potente che viene dalla Nigeria. Baba Segi è un facoltoso poligamo di mezza età, grassoccio e vanitoso, con un insaziabile appetito per il cibo, le donne e il sesso. Da due anni ha sposato la bella Bolanle, intelligente, istruita e di vent’anni più giovane. La coppia però non ha ancora avuto figli e, disperato, Baba Segi decide di abbandonare stregoni e ciarlatani per rivolgersi alla medicina ufficiale, convinto che la sua bella laureata sia sterile. Ma la decisione scatena un putiferio in casa perché le indagini potrebbero portare alla luce un terribile segreto, gelosamente custodito dalle altre mogli.
La casa di Fripp Island
Dopo “La casa dei Gunner” Rebecca Kauffman ci porta a Fripp Island: un’isoletta esclusiva sulle coste della Carolina del Sud, collegata alla terraferma da un ponte e circondata dalle maree. Qui, in una casa di lusso accanto alla spiaggia, convergono per una breve vacanza i destini di due famiglie: Scott e Lisa Daly, con le figlie Rae e Kimmy, e i loro ospiti John e Poppy Ford, con il figlio maggiore Ryan e la figlia Alex. Il romanzo è una sorta di murder story in cui bisogna scoprire la vittima oltre che l’assassino.
Un grande recupero
Uscito per la prima volta nel 1949, Mondadori nei mesi scorsi ha ripubblicato “Dalla parte di lei” di Alba de Céspedes, scrittrice, poetessa e partigiana. Un libro che vi consigliamo di recuperare, se non lo avete ancora letto. Un lungo memoriale in cui la protagonista – Alessandra Corteggiani – rievoca le proprie vicende famigliari e personali, rigorosamente “dal suo punto di vista”, che si intrecciano con la storia italiana degli anni a cavallo tra fascismo, resistenza e ricostruzione. Entra a gamba tesa la questione femminile, la presa di coscienza e la volontà di cambiare e ribaltare ruoli e prospettive. C’è un articolo molto bello su Alba de Céspedes scritto da Chiara Tagliaferri sul Domani
Saggio
Perché non parlo più di razzismo con le persone bianche di Reni Eddo-Lodge (Edizioni E/O).
Nasce da un post scritto nel 2014 e diventa un libro, che è quindi il risultato di anni di ricerche, confronti e interviste per ricostruire la storia del razzismo e dell’antirazzismo, dei legami tra razza e classe sociale, storia e politica, comunità e individuo. Lo abbiamo intercettato come consiglio da Nadeesha Uyangoda (lei ne ha parlato qui) e anzi, se non lo avete ancora fatto è il momento giusto per il suo L’unica persona nera nella stanza. (qui il nostro post / qui la diretta con Nadeesha).
Segnaliamo anche questo articolo di Igiaba Scego.
Riviste
Negli ultimi mesi ne abbiamo lette 3:
- Diaspora (Menelique): viaggio collettivo senza fine, che nasce da una mutilazione. In questo caso, quella del futuro: le possibilità, il lavoro, i soldi. In altri casi, l’esilio, la persecuzione, la discriminazione, fino alla schiavitù. La dimensione diasporica significa ragionare e accogliere la molteplicità di luoghi e culture che ci hanno formato.
- Memoria il secondo volume della rivista letteraria K (Linkiesta) che raccoglie scritti originali di autori italiani che si sono cimentati liberamente sul tema. Per approfondire qui
- Cose spiegate bene è la nuova avventura del Post in collaborazione con Iperborea e nel primo numero di parla di libri, inteso soprattutto come il grande lavoro che c’è dietro. Per approfondire qui
Chiudiamo con una pubblicazione che non ha bisogno di grandi presentazioni, ma è un bellissimo progetto e merita tanto. Parliamo del Quaderno dei compiti delle vacanze per adulti vol.2
Serie tv, drink, musica, oggetti cult degli anni 80, 90 e 00 diventano passatempi, esercizi di logica e quiz.