I consigli di Sbrodeghezzi per l’estate 2024
Abbiamo raccolto un po’ di titoli letti nei mesi scorsi che vi consigliamo per le vostre letture estive.
Ce n’è per tutti i gusti: racconti di viaggio, magazine, nonfiction, romanzi snelli e più corposi, leggeri e densi, introspettivi e ad alta tensione.
Passenger Sicilia e Passenger Alpi
Sarebbe facile scrivere “Mari e monti” per le uscite estive di uno dei nostri progetti editoriali preferiti. Ma appunto Passenger ci ha abituati a uscire dagli stereotipi geografici, facendoci scoprire storie, vie, culture non scontate. Accade lo stesso per queste due regioni Italiane. Se leggendo Passenger durante l’anno ci sembra di imbarcarci in viaggi, perchè non farlo in estate?
L’Integrale Splash
La grande curiosità per l’acqua, i mari e gli oceani non poteva non portarci a leggere tutto d’un fiato il nuovo numero di Integrale, la rivista di cibo e cultura. La laguna di Venezia, agricoltura nelle isole Eolie, l’essicazione, le lampare. Anche qui: sapori, culture, società ed economia. Ogni volta ci sorprendono i possibili collegamenti possibili partendo da un “semplice” ingrediente.
Confini. Mappe vol. 1, Touring
Ormai è nota la nostra passione per le riviste geografiche. Confini è il primo volume di Mappe, il progetto editoriale del Touring Club Italiano. “Geografie impreviste per altri orizzonti” : è interessante come si sia partiti dai Confini, in concomitanza con la campagna elettorale per rinnovo del Parlamento Europeo. Anche in questo caso si utilizzano linguaggi comunicativi diversi: articoli, foto, graphic, illustrazioni. Anche questo progetto editoriale si contraddistingue per l’interessante e contemporaneo lavoro grafico e i contenuti.
Segnaliamo anche il numero 2 di questa collana, uscito da poco: “Isole piccole“.
Cose spiegate bene. Ogni quattro anni, Il Post e Iperborea
Tutti sappiamo che a novembre 2024 negli USA si vota, ma sappiamo come si vota, la storia dei partiti in campo, i temi centrali nel dibattito pubblico, come sono cambiati gli Stati Uniti negli ultimi anni? Questo decimo volume di Cose spiegate bene è un’ottima mappa. Sempre di questo progetto segnaliamo “L’importante è partecipare” visto che a Parigi sono appena iniziate le Olimpiadi.
Scrittori in viaggio, Travis Elborough, L’Ippocampo
Dal primo viaggio di Melville a quello on the road di Kerouac nel cuore dell’America, fino al treno su cui nacque Harry Potter, questo libro ripercorre 35 itinerari d’autore, raccontando aneddoti sulla nascita di opere leggendarie come Dracula o Cuore di tenebra. Se amate i viaggi e la letteratura è imperdibile!
Cose che non voglio sapere e Il costo della vita, Deborah Levy, NN
Deborah Levy s’interroga sulla ricerca della propria voce da scrittrice e sul suo rapporto con la scrittura, tra relazioni, perdite, e il desiderio di un luogo sicuro. Levy è una scrittrice elegante e acuta che dialoga con grandi voci del passato come Virginia Woolf, Simone de Beauvoir e Marguerite Duras. L’ultimo volume di questa trilogia arriverà a inizio settembre
Alla gola, Henry Hoke, Mercurio
Un puma che vive sotto la scritta Hollywood in una Los Angeles devastata dalla siccità è il protagonista di questo strano romanzo breve. Quando deve avvicinarsi alla città, il contatto con gli umani è inevitabile e porta il puma a dover scegliere tra divorarli o diventare come loro.
I miei tre papà, Jessa Crispin, Sur
Crispin riflette sul tema dei padri mescolando attualità, approfondimenti personali, ricordi, indagini e letture. Il suo è un punto di vista femminista davvero originale e questo libro riesce a essere sempre coinvolgente pur esponendo ragionamenti tutt’altro che semplici.
King Kasai, Cristophe Boltanski, Add
Christophe Boltanski passa una notte all’Africa Museum un tempo Museo reale dell’Africa centrale, costruito per celebrare la gloria dell’impero coloniale belga e del suo re, Leopoldo II. In questo edificio oggi “de-colonizzato”, Boltanski analizza i simboli ancora presenti del passato e riflette sulla difficoltà di raccontare le tragedie del periodo coloniale e di creare spazi di confronto.
Un’estate grandiosa, Ewald Arenz, Keller
Un libro delicato e divertente sulle estati indimenticabili dell’adolescenza, piene di prime volte. Il protagonista è Friedrich, che dopo essere stato rimandato in due materie riceve un’altra brutta notizia: passerà l’estate dai nonni. Nonostante i pregiudizi però, quella di Friedrich sarà prorprio un’estate grandiosa.
Mostri, Claire Dederer, Altrecose
Il primo titolo del nuovo marchio Altrecose della grande coppia Il Post + Iperborea è davvero un libro illuminante e attualissimo. Dederer coinvolge i lettori nel chiedersi: come dobbiamo convivere, oggi, con le opere di artisti (ma anche artiste) “mostruosi” e propone una teoria che mette al centro i sentimenti dei fan che devono cercare di tenere insieme (non di separare) le vite e le opere. Bellissimo!
La ricreazione è finita, Dario Ferrari, Sellerio
Cosa ci fanno il trentenne Marcello che inspiegabilmente ottiene un dottorato all’Università di Pisa e il viareggino Tito Sella, terrorista degli anni 80 finito in presto in carcere dove inizia a scrivere opere letterarie, l’ultima delle quali autobiografica ma mai trovata?
Tra romanzo universitario e di formazione, è un libro perfetto – leggero ma non banale – per le giornate estive.
Avete presente l’amore?, Dolly Alderton, Rizzoli
I capitoli sono i giorni che scandiscono la fine della relazione di Andy con la sua fidanzata. Da un giorno all’altro – almeno secondo lui – lei ha cambiato idea su di loro. Tra liste “Motivi per cui è bene che non stia più con Jen” e conversazioni trasportate direttamente sotto forma di chat, lettere, fallimenti professionali, tentativi di riallacciare conversazioni con ex findazate, Alderton si cimenta di un suo cavallo di battaglia: parlarci di relazioni, frustrazioni e rotture della nostra generazione. A noi era piaciuto anche “Tutto quello che so sull’amore”, ne avevamo parlato qui dove si possono trovare altri libri che ci sono piaciuti su Millenials.
Here comes the sun, Nicole Dennis-Benn, 66thand2nd
Siamo in Giamaica, un libro che raccoglie moltissime donne, di voglia di riscatto, ambizioni e destini che non spesso combaciano, autonomia economica. Si parte da una famiglia di tre donne (Margot, Thandi e la madre Dolores), ma si parla di amore, pregidizi e ha sullo sfondo – ma non così tanto – la gentrificazione che porta nell’Hotel dove lavora Margot tantissimi turisti a cui non interessa davvero la storia e la vita di chi vive lì, snaturando di fatto il paesaggio.
Ho una domanda da farti, Rebecca Makkai, Bollati Boringhieri
Una docente di cinema torna dopo anni nella scuola superiore e ricomincia ad indagare sull’omicidio di una ragazza avvenuto quando entrambe frequentavano l’ultimo anno. Un romanzo che unisce il fascino della campus novel alla tensione del thriller e si legge tutto d’un fiato.
Yellowface, Rebecca F. Kuang, Mondadori
Fenomeno editoriale americano finalmente arrivato in traduzione, Yellowface è una narrazione tagliente e molto ben costruita che parla di diversità, razzismi, privilegi e appropriazione culturale.
Demon Copperhead, Barbara Kingsolver, Neri Pozza
Se in estate avete tempo di recuperarvi un tomo della stagione passata questo è quello su cui dovete puntare. Un romanzo fantastico, doloroso, splendente con un meraviglioso protagonista. Imperdibile!
Numero due, David Foenkinos, Astoria
L’adolescente martin Hill arriva secondo al provino per interpretare Harry Potter. Avrebbe potuto essere il giovane attore più famoso al mondo invece questo destino tocca a Daniel Radcliffe. Come ci si riprende da un rifiuto così semplice eppure così radicale, come si abbandona il sogno del successo e della ricchezza, per ritrovarsi un semplice ragazzo tra milioni di altri? Un romanzo intelligente e dolceamaro sulle occasioni perdute.
Bene i libri, ma di cosa abbiamo bisogno dopo una lunga giornata al mare? Secondo noi di un bel drink dissetante con la musica giusta in sottofondo.
Abbiamo chiesto a una coppia di nostri amici Eleonora e Giovanni di aiutarci in questa impresa
Ecco qui la ricetta di un cocktail tanto facile quanto di successo: finalmente un’alternativa all’imperante Spritz Aperol. Due ingredienti, un po’ di ghiaccio e nessun bisogno di strumenti o tecniche da bartender laureati.
Una bevuta frizzantina come certe serate nelle balere della riviera romagnola, ma con un lato amaricante che ci riporta alla summertime sadness di certi pomeriggi eterni nell’afa della bassa bolognese.